Percorso n. 4
Il vino è classificazione
Espressioni d'autore
Il vino è un'opera d'arte e l'uva con la quale è prodotto ne è il principale autore.
Ogni uva ha le proprie caratteristiche, alcune evidenti come il colore o il profumo, altre che possono rivelarsi col tempo grazie alla mano dell'uomo; ognuna rappresenta un mondo in divenire, con una storia dal passato più o meno noto ma con potenzialità che, a seconda degli stimoli esterni, si aprono alle più svariate interpretazioni.
Con nomi diversi, talvolta fin troppo articolati, le denominazioni territoriali disegnano la cornice dell'opera d'arte che ci apprestiamo a conoscere. La cornice non dice molto, è evidente, però ci indica dove dobbiamo cercare la genuina intimità dell'autore, cioè dell'uva.
“Genius loci”
Italian wine maps
Il Genius Loci raduna in sé i tanti significati di un luogo, sia esso un vigneto, una collina o un'intera vallata. Se indaghiamo attentamente ne scopriamo uno in ogni dove, pronto a raccontarci tutta la storia del “suo” mondo. Possiamo allora pensare che le denominazioni siano la sua parafrasi, una lettura di quello che il luogo offre in termini di natura, ambiente e tradizione.
La classificazione
Marchi di qualità
I marchi di qualità sono un sistema codificato di tutela del consumatore. Infatti la loro principale funzione è quella di indicare la provenienza di un vino e, al tempo stesso, certificare che la sua produzione avvenga nel rispetto di un preciso disciplinare. I marchi italiani di qualità sono tre: DOCG, DOC e IGT. Recentemente, nel 2010, sono stati inglobati nella normativa europea e sono stati affiancati ai marchi europei DOP e IGP.
Ma ricordate - e non mi stancherò mai di dirlo - che marchi e disciplinari non sono un assoluto sinonimo di qualità. I marchi infatti permettono di caratterizzare il vino secondo le indicazioni del disciplinare (ambientali, tecnologiche e umane), ma non certo di definirlo più o meno buono. Pensiamo solo al caso in cui il produttore voglia sperimentare nuove uve o nuove tecniche: il vino che otterrà potrà essere certamente di alto livello senza appartenere al alcuna denominazione.
Piramide della classificazione
I marchi possono essere idealmente rappresentati all'interno di una piramide secondo la severità delle rispettive norme: al suo culmine troveremo le denominazioni di origine (DOCG, DOC e DOP), in mezzo le indicazioni geografiche (IGT e IGP) mentre alla base il più semplice vino generico.
Menzioni e specificazioni
Menzioni e specificazioni sono termini che troviamo spesso in etichetta dei vini con denominazione di origine e che hanno lo scopo di caratterizzare maggiormente il vino sia sotto il profilo produttivo che territoriale. Il loro utilizzo è disciplinato dal relativo disciplinare.
Le menzioni aggiungono una qualità, dando una precisa indicazione; le specificazioni invece individuano ambiti più ristretti di produzione e possono essere costituite anche dai toponimi locali.