Il vino dolce passito, cioè prodotto con uve appassite, è una passione che attraversa tutto il paese e che ottiene sempre grandi apprezzamenti. Tra le tante denominazioni che lo valorizzano (ne troviamo almeno una in ogni regione), ne riportiamo solo alcune che crediamo essere rappresentative. Iniziamo con quelle prodotte con uve a bacca nera:
- Moscato di Scanzo DOCG (Moscato di Scanzo 100%)
- Recioto della Valpolicella DOCG (Corvina 45-95%, Corvinone 0-50%, Rondinella 5-30%)
- Montefalco Sagrantino Passito DOCG (Sagrantino 100%)
- Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG (Primitivo 100%)
Seguono ora quelle prodotte con uve a bacca bianca, che danno vini dal caratteristico colore dorato:
- Cinque Terre Sciacchetrà DOC (Bosco 40-100%, Albarola 0-40%, Vermentino 0-40%)
- Erbaluce di Caluso DOCG (Erbaluce 100%)
- Greco di Bianco DOC (Greco Bianco 95-100%)
- Passito di Pantelleria DOC (Moscato di Alessandria, anche detto Zibibbo, 100%)
- Trentino Vino Santo DOC (Nosiola 100%)
- Vino Santo del Chianti DOC (Trebbiano Toscano 70-100%)