Le bollicine italiane più famose all'estero - e anche le più vendute - sono prodotte in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia. Le denominazioni che le valorizzano sono tre, ognuna con proprie caratteristiche, ma tutte basate su uve di Glera e sul metodo di produzione in autoclave (il cosiddetto metodo Martinotti-Charmat).
Prosecco DOC è la più vasta in assoluto, essendo distribuita su due regioni. Prevede due sotto-zone, una in provincia di Treviso e l'altra in provincia di Trieste (il vino si chiama rispettivamente Prosecco Treviso DOC e Prosecco Trieste DOC).
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG identifica un ampio areale nel nord della provincia di Treviso. Al suo interno si trova la sotto-zona di Cartizze, i cui vigneti circondano il borgo di San Pietro di Barbozza nel comune di Valdobbiadene, nota per la grande qualità dei suoi vini. La parola “Superiore”, contenuta nel nome della denominazione, sta a indicare la tipologia “spumante” per distinguerlo dal meno conosciuto vino “tranquillo”.
Asolo Prosecco Superiore DOCG, conosciuta anche come Colli Asolani Prosecco Superiore DOCG, è un'altra importante denominazione della provincia di Treviso. Anche in questo caso, la parola “Superiore” sta a indicare la tipologia “spumante” per distinguerlo dal meno noto vino fermo.