La specificazione della vigna o del vigneto è sempre seguita dal toponimo o dal nome tradizionale che si vuole mettere in evidenza, cioè il nome dell'appezzamento di terra dal quale provengono le uve utilizzate per realizzare un certo vino.

La specificazione può essere utilizzata esclusivamente nelle denominazioni DOCG e DOC (DOP) e non è necessariamente legata ad un singolo disciplinare (purché le relative vinificazioni avvengano separatamente) o ad un singolo produttore.

Il nome del vino, in presenza di specificazione della vigna o del vigneto, si arricchisce di quest'ultima sempre dopo il nome della denominazione e delle eventuali menzioni e sottozone, come indicato nel seguente lo schema:

  • denominazione + vigna + DOCG/DOC + annata
  • denominazione + menzioni + vigna + DOCG/DOC + annata
  • denominazione + sottozona + vigna + DOCG/DOC + annata

Alcuni esempi di vini con la specificazione della vigna:

  • Brunello di Montalcino vigna Loreto DOCG 2011
  • Dogliani Superiore vigna Tecc DOCG 2016
  • Valtellina Superiore Sassella vigna Regina DOCG 2009
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