Il Valtellina Superiore DOCG è una delle importanti denominazioni lombarde ed una tra le più conosciute nell'ambito della viticoltura di montagna. Il suo vino, un rosso secco di buona struttura, è prodotto con uve di Nebbiolo - localmente chiamato Chiavennasca - un vitigno che ha origini piemontesi ma che in Valtellina ha trovato una nuova positiva declinazione.
La Valtellina si estende in direzione est-ovest in un territorio prettamente montuoso. E' circondata a nord dalle Alpi Retiche, con cime che superano i 4.000 m, e a sud dalle Alpi Orobiche, meno imponenti.
La viticoltura è sviluppata sul lato nord della valle, quello completamente esposto al sole, tra i 300 e i 700 m di quota. A causa delle forti pendenze la maggior parte dei vigneti è disposta su terrazzamenti artificiali, in taluni casi difficili da raggiungere, tanto da dover ricorrere a sistemi a rotaia durante la vendemmia. Nonostante l'aspetto impervio e poco funzionale, questa struttura caratterizza fortemente l'uva poiché i vari terrazzamenti, essendo realizzati in sassi, garantiscono mediamente una temperatura in vigna maggiore di circa 4°C rispetto a quella registrata in valle e un'escursione termica tra il giorno e la notte considerevole, compresa tra i 10 e i 20°C.
Il terreno, prevalentemente costituito da rocce granitiche sfaldate, ha una altissima permeabilità. La scarsa ritenzione idrica che, in alcuni periodi dell'anno è causa di siccità, costringe inoltre le vigne a sviluppare radici molto profonde per assorbire l'acqua necessaria. Queste condizioni permettono di produrre vini di alta qualità, di elevato contenuto zuccherino e, di conseguenza, elevato titolo alcolometrico.
Degustazione
Il colore è rosso rubino molto intenso, tendente al granato con l'invecchiamento. Il profumo è complesso e intenso, con note di rosa, viola, frutti di bosco, ciliegia; con l'invecchiamento emergono note di frutta secca, note speziate riconducibili a liquirizia e nocciola, nonché lievi note animali. Al gusto è secco, tannico, molto morbido, molto strutturato.
Abbinamenti
Il Valtellina Superiore DOCG si abbina molto bene con i prodotti della tradizione valtellinese, come i Pizzoccheri, la polenta Taragna, il salume Bresaola e il formaggio d'alpeggio Bitto. E' inoltre adatto con la carne rossa stufata o arrostita, nonché con la selvaggina.
Servizio
- temperatura di servizio: 16°C / 61°F
- bicchiere: calice medio
- longevità: 5-10 anni
Denominazione
- registrazione: 1968 DOC 1998 DOCG
- ente di tutela: Vini di Valtellina
Zona di produzione
Tipologie
- Valtellina Superiore
- Valtellina Superiore Riserva
Sottozone
- Maroggia
- Sassella
- Grumello
- Inferno
- Valgella
Vitigni
- Nebbiolo 90-100%
- altre uve locali idonee 0-10%
Produzione massima uva
- 80 quintali/ettaro
Resa massima vino
- 56 ettolitri/ettaro
Affinamento minimo
- 2 anni (Valtellina Superiore)
- 3 anni (Valtellina Superiore Riserva)
Alcol minimo
- 12,0 % (tutte le tipologie)
Mercato
- 2017: 14.324 ettolitri
- 2016: 16.699 ettolitri
- 2015: 15.336 ettolitri
- 2017: 1.920.919 bottiglie
- 2016: 1.819972 bottiglie
- 2015: 1.815.317 bottiglie
Fonte: Valoritalia