La Garganega è uno dei vitigni autoctoni più importanti del Veneto, dove il sua coltivazione è legata principalmente alla produzione del Soave DOC. E' per lo più coltivata nelle province di Verona, Vicenza e Padova, dove i suoi vigneti si estendono per più di 11.000 ettari. Utilizzata per la produzione di bianchi, la Garganega possiede un buon equilibrio tra morbidezze e durezze, ed è adatta alla produzione di vini freschi, passiti e da invecchiamento.
Degustazione
Nei vini freschi, il colore è giallo paglierino intenso, mentre acquista riflessi dorati con l'invecchiamento. Nei vini passiti è di colore dorato brillante. Il profumo è intenso e molto complesso. Nei vini giovani emergono note floreali di fiori bianchi e agrumi, note fruttate di mela, melone, e frutta tropicale. Le note vegetali sono scarse. Nei vini invecchiati emergono note fruttate di frutta matura e note speziate di miele e mandorla. Il gusto è abbastanza intenso e molto gradevole, caratterizzato da una moderata acidità e sapidità che donano al vino una tipica freschezza. Il vino prodotto è solitamente strutturato.
Profilo olfattivo
Profilo gustativo
Classificazione
Veneto
- Arcole DOC
- Bianco di Custoza / Custoza DOC
- Colli Berici
- Colli Euganei
- Delle Venezie DOC
- Delle Venezie IGT
- Gambellara DOC
- Garda DOC
- Monti Lessini DOC
- Recioto di Gambellara DOCG
- Recioto di Soave DOCG
- Soave DOC
- Soave Superiore DOCG
- Valdadige DOC
- Vallagarina IGT
- Veneto IGT
- Verona / Veronese IGT
- Vicenza DOC
Pillole
Sinonimi
- Garganega di Gambellara
- Garganega comune
- Oro
Non va confusa con la Gargania o Gargagna coltivata in Friuli-Venezia Giulia.
Zona di coltivazione
Grappolo
- dimensione: grande
- forma: cilindrico, lungo e alato
Acino
- dimensione: medio
- colore: giallo dorato
Fenologia
- germogliamento: medio-tardivo
- maturazione: medio-tardivo
- produzione: abbondante