Il Teroldego è un vitigno coltivato quasi esclusivamente in Trentino-Alto Adige, in un'area a nord di Trento chiamata Piana Rotaliana. Famoso fin dai tempi antichi (anche citato in un atto notarile del '400), pare sia originario della zona di Verona anche se recenti analisi del DNA hanno individuato molti elementi in comune con vitigni provenienti dal Medio Oriente quali Syrah, Marzemino e Lagrein. E' un vitigno adatto alla produzione di vini novelli, giovani ma si presta bene anche per l'invecchiamento.
Degustazione
Nei vini novelli il colore predominante è rosso violaceo intenso. Nei vini giovani e invecchiati il colore predominante è rosso rubino intenso con sfumature porpora. Il profumo è intenso e complesso. Nei vini novelli emergono inconfondibili e delicate note vinose e vegetali di peperone e pomodoro, mentre nei vini giovani emergono note floreali di viola e predominanti note fruttate di lampone, frutti di bosco. Nei vini invecchiati emergono note spezzate di mandorla, tabacco e liquirizia. Il gusto è intenso e gradevole, caratterizzato da un'accentuata sapidità che viene ammorbidita con l'invecchiamento. Il vino prodotto è generalmente strutturato e mediamente tannico.
Profilo olfattivo
Profilo gustativo
Classificazione
Trentino-Alto Adige
Pillole
Sinonimi
- Teroldego Rotaliano
- Teroldigo
- Teroldega
- Teroldico
- Tiroldico
- Merlina Valtellinese
Zona di coltivazione
Grappolo
- dimensione: medio-grande
- forma: piramidale, allungato
Acino
- dimensione: medio
- colore: blu-nero
Fenologia
- germogliamento: medio
- maturazione: medio-tardivo
- produzione: buona